E ancora sulla preparazione dei ragazzi: non preoccuparsi “l’apprendimento in questa fase della vita è fisiologico e fare i compiti delle vacanze non influisce sui risultati scolastici”
“Abbiamo avuto un’estate molto brutta con continue ondate di calore, che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Le temperature elevate rappresentano per tutti una situazione di stress, e i bambini, che pure hanno grandi capacità di recupero, non fanno eccezione”. Prima che inizi la scuola “l’obiettivo deve essere quello di far superare a bimbi e ragazzi questo stress da caldo, non certo quello di fare una corsa a finire i compiti. La priorità è il recupero delle energie. Altrimenti si rischia di arrivare tra i banchi di scuola stanchi, solo per qualche pagina di compiti in più”. Studiare, sostiene il pediatra, è comunque stressante per figli e genitori. “Mamma e papà sono spesso costretti a sprecare energie per farli sedere davanti ai libri.
Mentre rinunciare ad altre cose, come star fuori o giocare, è un ulteriore fonte di tensione per i piccoli”.
E’ il momento, quindi, di archiviare libri e quaderni prima dell’apertura della scuola. La ricetta giusta per recuperare energia è lo sport. “Quando fa molto caldo la piscina è l’ideale. Nuotare piace sia ai maschietti che alle femminucce e fa stare freschi anche con il caldo africano”. Utilissimi poi gli sport di squadra, “calcio per i maschietti e pallavolo per le femmine.
Attività che li divertono, li fanno muovere e stare in compagnia”.
Un’ora al giorno di bicicletta è meglio di qualsiasi compito per prepararsi ad andare a scuola in forma. E sono tutti sport a costo zero, che non guasta in questo periodo di crisi”