Antonello Giannelli, presidente dell’Anp la pensa esattamente come la ministra Azzolina e ribadisce: “No alla chiusura delle scuole, sono il posto più sicuro”.
“I sondaggi confermano che nelle scuole non ci sono contagi, il problema è quello che avviene al di fuori del contesto scolastico, a cominciare dai mezzi di trasporto e dalle Asl che non riescono a gestire tutte le informazioni- riporta Dire-. I controlli ci sono e c’è una forte attenzione alla disciplina e alle norme, ma nel momento in cui i ragazzi escono e sono a contatto con nuovi ambienti, le regole non vengono più rispettate”.
“Non c’è dubbio che ci sia una carenza di aule soprattutto al Sud, ci sono ritardi sulle consegne dei banchi rispetto a ciò che ci avevano garantito, ovvero entro il 2 ottobre più di due milioni di banchi monoposto che molte scuole non hanno ricevuto. Ci sono anche carenze d’organico, le GPS (Graduatorie Provinciali Supplenze) non stanno funzionando e ciò crea ulteriori disagi”.
“Non servono misure restrittive più severe- conclude il presidente di Anp su Dire- la quarantena che da 14 viene ridotta a 10 giorni, l’introduzione dei tamponi veloci, la consegna di tutti i banchi e una migliore distribuzione dell’organico sono validi strumenti per migliorare il percorso dei nostri studenti”.