Si tratta di una mostra già esposta a Bruxelles nel 1996, a Roma dall’ottobre ’97 all’aprile ’98, a Parigi e Berlino nel ’99 e riproposta ora in una versione aggiornata e adeguata alla realtà italiana.
Essa ripercorre le vicende che nel mondo, secondo le Nazioni Unite, 120 milioni di immigrati, profughi e rifugiati affrontano nella loro fuga da miserie, guerre e dittature, abbandonando il loro paese di origine per un viaggio di "sola andata".
Ai visitatori viene proposto di assumere l’identità di un personaggio virtuale scelto tra undici nazionalità e storie diverse.
Una volta scelto il personaggio da interpretare, sia esso un immigrato costretto ad emigrare per necessità economiche o un rifugiato perchè perseguitato, gli studenti iniziano il "viaggio" seguendo un percorso che li condurrà, attraverso le tappe più significative, dal paese di provenienza fino all’Italia.
Attraverso questa esperienza diretta, vissuta da protagonisti, potranno sperimentare in prima persona l’odissea del viaggio e le difficoltà dell’incontro con una lingua e una cultura straniera.
Il percorso, che può durare anche più di un’ora, contribuisce in tal modo a sviluppare sentimenti di solidarietà e comprensione. Per i bambini delle classi delle scuole elementari, è stato invece predisposto un itinerario descrittivo e narrativo delle varie scenografie e tappe del viaggio dei migranti che la mostra propone.
Gli organizzatori hanno pensato anche al "dopo-mostra" a scuola ed hanno predisposto un vero e proprio dossier didattico per gli insegnanti con l’indicazione di possibili percorsi di lavoro.
La mostra, allestita nell’area ex-Locatelli, prosegue fino al 21 maggio.
Per informazioni sulle visite ci si può rivolgere alla Associazione Amici di Reggio Children (tel. 0522/232339 o 271728).
Alcune notizie si possono trovare anche nel sito WEB del Comune di Reggio Emilia all’indirizzo http://www.municipio.re.it
