Scorrendo i resoconti sindacali sull’informativa prodotta dal Miur nelle ultime ore, emergono sempre maggiori informazioni e dettagli sulle procedure che caratterizzeranno il concorso a cattedra di ormai prossima emanazione per selezionare 11.542 nuovi (?) insegnanti. Dopo le notizie prodotte dalla Gilda degli Insegnanti, da noi riportate, stavolta è lo Snals a fornire importanti anticipazioni. Alcune delle quali del tutto inedite.
Innanzitutto, il sindacato guidato da Marco Paolo Nigi ha messo a disposizione la tabella sulla suddivisione dei posti in base alle classi di concorso e su base provinciale. In generale, il numero minimo di posti previsti per l’attivazione del bando è non inferiore a 6 nella regione e a 50 a livello complessivo nazionale. Entrando nel dettaglio, dalle tabelle emerge il numero esiguo di posti che saranno assegnati (spesso inferiori alle 10 unità) alla scuola superiore. Ci sono però delle eccezioni. Su tutte quella riguardante l’ambito disciplinare 4: quello composto dalle classi di concorso A043 (Italiano, storia e geografia alle medie) e A050 (Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado). Ebbene, degli 11.542 posti a concorso ben 2.473 verranno assorbiti da queste due discipline. Con le dovute differenze, comunque. In Campania andranno ben 401 posti. Di contro, in Friuli appena 10. Ma soprattutto, il numero di posti che andranno alla A043 sono mediamente tra le due e le quattro volte maggiori rispetto alla “sorella”, la A050, che si insegna nella scuola superiore.
Decisamente più ridotta la portate dei posti assegnati all’ambito disciplinare 9 (A051-Materie letterarie e latino nei licei e nell’istituto magistrale e A052-Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico): in questo caso le assunzioni rimangono nell’ordine di alcune decine. A livello di classi di concorso spicca invece la A033 in Campania (dove ne sono previste ben 116). Consistente anche il numero di posti per la scuola d’infanzia (in particolare Sicilia e Campania, dove ne andranno rispettivamente 246 e 278).
Alto il numero di posti messi a concorso riguardano quelli della primaria in Campania (oltre 500), Lazio (411), Lombardia (390), Sicilia (362) e Puglia (354). Complessivamente, circa un terzo del contingente totale verrà assorbito dalla scuola primaria (3.502 posti). Alla scuola d’infanzia ne sono stati assegnati meno della metà: 1.411. Meno di mille, invece, andranno al sostegno.