Home I lettori ci scrivono Diffusione contagi: curva impennata dopo apertura scuole

Diffusione contagi: curva impennata dopo apertura scuole

CONDIVIDI

Aver disposto l’uso della mascherina anche dal banco e l’aver detto da parte di Conte che se l’epidemia avanza sempre più alunni saranno costretti alla Dad sono sufficienti a dimostrare che le dichiarazioni finora fatte sulla scuola come luogo sicuro non erano vere.
Scuola Bene Comune lo aveva detto da subito e lo ha più volte detto e ripetuto in TV il professor Galli.

Tenere, ad esempio, le scuole dell’infanzia della primaria e la prima classe della scuola secondaria di primo grado aperte in Lombardia, zona definita rossa dal recente DPCM, è un gravissimo errore se nella sola città di Milano, come da comunicazione del sindaco Sala all’ex Ministro Fioramonti ci sono ben 5000 studenti in isolamento.

Le affermazioni di una scuola sicura fatte dalla Ministra Lucia Azzolina fin da quest’ estate, anche in assenza di dati, si sono dimostrate nella realtà false.

E su queste affermazioni, avendo tenuto e continuando a tenere le scuole aperte, per SBC si è commesso e si sta commettendo un gravissimo errore.
Le scuole sono luogo di diffusione della pandemia da Covid 19 e funzionano con effetto da moltiplicatore della stessa, se vero come è vero, che la curva pandemica in Italia è iniziata a impennarsi proprio due settimane dopo l’apertura delle scuole.

Sic stantibus rebus chi oggi mistifica la realtà per fini politici o peggio partitici, negando la realtà dei fatti, fa demagogia della peggior specie, perché ci sono in gioco il bene più prezioso, la salute e la vita delle italiane e degli italiani. 
In un altro Paese basterebbe questo per far dimettere un ministro, in democrazia chi mente al popolo sovrano non può  ricoprire l’incarico di ministro. Qui da noi tutto passa in cavalleria.

Scuola Bene Comune