Mentre ormai nella maggior parte delle scuole italiane vige sempre più la didattica a distanza, c’è chi non vuole arrendersi ad abbandonarle. E se aule e banchi non sono frequentabili, non rimane che l’esterno dell’edificio.
È la piccola battaglia che stanno combattendo due 12enni della scuola media ‘Italo Calvino’ di Torino. Ogni giorno Anita e Lisa si siedono su banchi fuori dall’istituto e con libri, quaderni e tablet studiano provando a mantenere ciò che era la loro quotidianità.
Come afferma all’Ansa la mamma di una delle due ragazzine però, le due studentesse sono state prese di mira sui social da alcuni haters. Tra le critiche rivolte alle 12enni, quelle di esser lì per avere pubblicità e diventare famose, di essere pagate o ancor peggio di essere lì per diffondere il virus.
Nonostante questo però Anita e Lisa andranno avanti col benestare dei genitori, fieri della loro iniziativa.
A dar loro manforte è la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina. “Chiamerò Anita questa mattina (oggi, 11 novembre) perchè è una studentessa ammirevole”.
“Al ministro quando mi chiamerà dirò semplicemente che la scuola è un posto sicuro e io voglio tornarci. Abbiamo diritto di frequentare lezioni in presenza”. Questo il commento della giovane studentessa.
Fonte foto: Corriere della Sera