Più di “3,7 miliardi di cui 2,2 per finanziare spesa corrente e più di 1,5 per gli investimenti. Queste le risorse per la scuola previste dal Disegno di legge di Bilancio, definitivamente approvato dal Governo, che ora passa al vaglio del Parlamento”: lo scrive il ministero dell’Istruzione, nel giorno di incontro con i sindacati, con i quali si è attuata un’informativa specifica sui contenuti della Legge di Bilancio per la scuola.
Il testo della legge economica di fine 2020 è approdato in Parlamento giusto in queste ore, dopo il via libera del Consiglio dei ministri dei giorni scorsi.
I fondi rivolti alla scuola, annunciano da Viale Trastevere, serviranno, tra le altre cose, ad attuare una serie di iniziative: “dalle assunzioni sul sostegno, ai fondi per il digitale, all’edilizia scolastica”.
Azzolina: risultato importante, istruzione tornata al centro
Secondo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina “si tratta di un risultato importante per la scuola, c’è un cambio di passo culturale evidente, frutto di una precisa visione”.
“Il mondo dell’istruzione – ha detto la titolare del MI – è tornato al centro degli investimenti: lo dimostrano le risorse mobilitate in questi mesi, lo dimostra questa ulteriore iniezione di fondi”.
“Lo sviluppo del Paese passa dalla formazione dei più giovani che deve essere di qualità. E la qualità si ottiene solo investendo le risorse che servono”, ha concluso Azzolina.