”Parte decisamente col piede sbagliato il concorsone voluto dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Come noto proprio a partire da oggi e fino al 7 novembre i candidati al concorso possono iscriversi alla prova; il bando impone una iscrizione online e il successivo riconoscimento fisico presso le segreterie scolastiche, che hanno il compito di verificare la documentazione, far firmare il Modulo di Adesione ed effettuare l’operazione di Identificazione Utente sul Sistema informativo dell’Istruzione.
Proprio in questa seconda fase si annida una gravissima falla, che rischia di invalidare l’intero bando: le segreterie scolastiche, infatti, nella giornata odierna hanno rifiutato di effettuare il riconoscimento dei candidati. Dopo le segnalazioni giunte da alcuni docenti, il Codacons ha effettuato questa mattina delle ispezioni in alcuni istituti della capitale, e ha scoperto che su 3 segreterie interpellate tutte e tre hanno rifiutato di compiere l’operazione, perche’ chiuse o non preposte a questa funzione nelle giornate di sabato”.
”Si tratta di un disservizio grave, che rischia di invalidare l’intero bando – – se si escludono i sabati e le domeniche, i giorni utili ai candidati per presentare la domanda di partecipazione al concorso si riducono sensibilmente, senza contare che molti docenti per esigenze personali o lavorative potrebbero effettuare l’operazione solo nei giorni di sabato”.
Per tale motivo, conclude Rienzi, ”chiediamo al ministro Profumo di prorogare i termini per la presentazione delle iscrizioni, e denunceremo per interruzione di pubblico servizio quelle scuole le cui segreterie rifiutano il sabato di raccogliere le domande dei candidati”.