La Scozia andrà al voto nel 2014 per il referendum sull’indipendenza dal Regno Unito, in Italia invece s’infiamma il dibattito sull’opportunità o meno di limitare l’autonomia delle Regioni. In tutta Europa spira forte il vento della devolution, mentre c’è chi spinge l’acceleratore verso il centralismo.
L’Assemblea regionale siciliana, impegnata nelle celebrazioni del Bicentenario della Costituzione del 1812, si inserisce nel dibattito con il convegno “L’autogoverno della Sicilia, dai modelli storici all’autonomia statutaria”, che si terrà a Palazzo Reale, presso la Sala Gialla e la Sala Rossa, domani, 7 novembre, alle ore 10.
Esperti e studenti si confronteranno sullo “stato di salute” dell’autonomia regionale, sull’attualità del ruolo della Regione e su come i cittadini lo percepiscono.
L’Assemblea intende così contestualizzare l’antica esigenza di autogoverno dei siciliani, rinvenibile in percorsi istituzionali che partono dal 1812, rivisitando criticamente la complessa attuazione dello statuto speciale fino ai nostri giorni.
Hanno chiesto di partecipare al confronto circa 150 fra studenti universitari e di licei classici. In particolare, quelli dell’ “Umberto” di Palermo si stanno interrogando su come coniugare la globalizzazione con la legittima aspirazione di conservare le radici e i contesti specifici, e su come vivono la loro città in rapporto alle istituzioni; e quelli del liceo “Bonaventura Secusio” di Caltagirone sono da tempo impegnati in un percorso che, partendo dalla Costituzione del 1812 e passando per lo statuto, li faccia riflettere sulla politica, sulle riforme e sulle istituzioni.
Beatrice Pasciuta, ordinario di Storia del diritto medioevale e moderno all’Università di Palermo, paragonerà la Costituzione del 1812 con i modelli europei; Ugo De Siervo, Presidente emerito della Corte Costituzionale, farà luce in maniera critica su origini e motivazioni dello statuto siciliano; Peter Leyland, professore di Diritto pubblico dell’Università di Londra, massimo esperto di “devolution” nel Regno Unito, ne illustrerà le dinamiche e racconterà come gli inglesi stanno vivendo la prospettiva di separazione della Scozia.
Introdurrà il Segretario generale dell’Assemblea, Giovanni Tomasello. Modererà Giuseppe Verde, ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Palermo.
A fare da cornice la mostra allestita nel piano parlamentare, “Sicilia 1812. Laboratorio costituzionale”, visitabile al termine dei lavori.