Walter Ricciardi, professore di Igiene all’Università Cattolica e direttore scientifico degli Istituti Maugeri, e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso di una intervista a La Stampa ha dichiarato: “In questa fase è inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese, che altrimenti prenderebbe il sopravvento anche in Italia aumentando i contagi.
Nemmeno le regole sulle zone rosse bastano; vanno bene “per rallentare l’epidemia, ma non per abbatterla”. E il ritorno a scuola “è sconveniente perché ogni attività di massa in questa fase va bloccata”.
“La curva è stabile da molto tempo a un livello alto che rischia di nuocere alla campagna vaccinale, oltre che continuare a uccidere circa 500 italiani al giorno”.
Sull’immunità di gregge dice di sperare che ci si arrivi “entro l’anno se, come nella situazione attuale, basterà il 75 per cento degli italiani vaccinati. Con la variante inglese si salirebbe al 95 e questo è uno dei motivi per cui ora serve un lockdown”.
Della variante brasiliana invece “se ne sa ancora poco, ma pare preoccupante. La speranza è che i tanti morti in Brasile siano dovuti più al crollo del sistema sanitario che a essa”.