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Cosa sono le fasce ATA? Chi può farne parte?

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Cosa e quante sono le fasce del personale ATA?
Le fasce previste per il personale ATA non sono altro che le graduatorie in cui sono inseriti i candidati che presentano domanda per il profilo cui intendono partecipare e per il quale sono in possesso del titolo di studio richiesto.

Le fasce di detto personale sono tre:
la prima fascia è composta da tutti i candidati che hanno svolto almeno 24 mesi di servizio in un determinato profilo presso le scuole dello Stato. Da detta fascia viene attinto il personale da immettere nei ruoli in relazione ai posti disponibili e secondo l’ordine occupato nelle graduatorie (art. 554 del D. lgs 297 del 16 aprile 1994 e successive modifiche).
la seconda fascia accoglie le graduatorie ad esaurimento di circolo/istituto dei singoli profili così come previsto dai dm 75 del 2001 e 35 del 2004.
la terza fascia accoglie le graduatorie di tutti i profili professionali, può accedervi chiunque sia in possesso del titolo richiesto per quel determinato profilo. (vedi precedente articolo “chi è il personale ATA”). Chi è già inserito deve presentare domanda proponendo l’aggiornamento del a seguito del servizio effettuato ed eventuali titoli acquisiti successivamente al precedente inserimento.

Come si entra a far parte delle suddette fasce?
Per entrare a far parte del personale ATA bisogna presentare domanda
On line attraverso il sito del Ministero e nello specifico accedere alla sezione “Polis – Istanze ON – LINE”. Domanda che dovrebbe essere disponibile presumibilmente entro i primi giorni del mese di febbraio del 2021.
Ogni candidato può fare domanda anche per profili diversi e, avendone titolo, verrà inserito nelle rispettive graduatorie.

All’atto della domanda, ogni candidato deve scegliere fino ad un massimo di 30 scuole in un’unica provincia. Da tali graduatorie le scuole attingeranno in ordine di punteggio, per eventuali supplenze. Al raggiungimento di 24 mesi di supplenza, solo ed esclusivamente nelle scuole dello Stato, si chiede l’inclusione nella graduatoria di prima fascia che consente l’immissione in ruolo di tanti quanti sono i posti disponibili e vacanti.