Aveva portato la sua classe all’aperto lo scorso 18 settembre, ma, secondo la dirigente, senza autorizzazione e dunque esponendo a percolo gli alunni: da qui la sospensione per un giorno, stabilita dall’Ufficio scolastico regionale a conclusione del procedimento disciplinare su segnalazione della dirigente, e la relativa protesta del maestro davanti alla scuola.
Ma il maestro controbatte: “E’ vero avevo portato i bambini, come succede da quattro anni a fare scuola all’aperto ma quell’attività è stata considerata pericolosa dalla dirigente scolastica che aveva immediatamente sospeso tutte le attività all’aperto della nostra scuola e aperto il procedimento disciplinare. Un provvedimento che ritengo ingiusto e che spero non comprometta l’attività di Bimbisvegli. La nostra scuola, come si legge nel piano triennale dell’offerta formativa, aderisce alle linee guida della rete nazionale delle scuole all’aperto che promuove attività nel bosco e in natura”.
Il maestro infatti è stato il regista di “Antigone”, uno spettacolo che ha costruito passo dopo passo con i suoi “Bimbisvegli”, usando una metodologia che recentemente aveva ricevuto i complimenti del ministro Azzolina, aperta e all’aperto, senza compiti e senza cattedra.