- Neil Gaiman, Coraline, Mondadori
- Paul van Loon, Improvvisamente ho avuto gli occhi azzurri, Salani
- Carlos Ruiz Zafón, Il Principe della Nebbia, Mondadori
Anche i bambini posso leggere l’horror. I bambini sono molto attratti dalle atmosfere cupe, inquietanti e cariche di mistero e dagli elementi soprannaturali dei racconti del terrore. Magia, mistero e avventura sono ingredienti che hanno determinato il successo del genere horror nella narrativa per bambini e ragazzi. Sperimentare, attraverso le vicende terrificanti dei personaggi, un senso di inquietudine aiuta i lettori a elaborare e a esorcizzare le proprie angosce e le proprie paure. E questo, in un periodo in cui, a causa del nuovo coronavirus, anche i più piccoli respirano un’atmosfera in cui si addensano timori, tensioni e incertezze, può essere catartico. Orientarsi in libreria e in biblioteca, tra tantissimi titoli (molti purtroppo davvero di scarso valore), però, non sempre è facilissimo. Ecco, allora, tre titoli di romanzi a tinte horror adatti a giovanissimi lettori in cerca di storie da brivido.
Neil Gaiman, Coraline, Mondadori
Coraline è una ragazzina curiosa e intelligente, che si sente trascurata dai genitori, molto presi dal lavoro. Scoprirà che una della porte dell’appartamento in cui si sono trasferiti da poco, attraverso un lungo e buio corridoio, conduce a un mondo parallelo, dove vivono i “doppi” dei suoi genitori, l’Altra Madre e l’Altro Padre, affettuosissimi e attenti, che hanno però al posto degli occhi dei bottoni neri. Sembra tutto perfetto in questa dimensione parallela, ma l’altra Madre, che invita Coraline a fermarsi per sempre con lei, è in realtà una creatura malvagia. La bambina non cade nella trappola ma dovrà affrontare la sua potente e spietata antagonista per salvare i propri genitori, che sono caduti prigionieri dell’Altra Madre. Dai 10 anni.
Dal libro è stato tratto il film Coraline e la porta magica, realizzato in stop-motion, nel 2009 da Henry Selick.
Paul van Loon, Improvvisamente ho avuto gli occhi azzurri, Salani
Il padre di Lisa, antropologo, deve partire per un lungo viaggio di lavoro e così affida la ragazzina a una coppia di zii che vivono in una grande e lussuosa villa. Gli zii però hanno un carattere cupo e sono decisamente infastiditi dalla presenza della nipote. Le proibiscono di entrare in alcune stanze e, soprattutto, di avvicinarsi alla fontana del giardino che ha al centro la statua di un bambino dall’espressione triste. Sin dal suo arrivo, Lisa comincia ad avere delle strane visioni e si rende conto che c’è un oscuro mistero legato alla villa… Cercando di sciogliere l’enigma, Lisa si troverà ad affrontare un grave pericolo ma, per fortuna, potrà contare sul suo nuovo amico Alex… Dagli 8 anni.
Carlos Ruiz Zafón, Il Principe della Nebbia, Mondadori
Il Principe della Nebbia è il primo romanzo dello scrittore catalano Carlos Ruiz Zafón, scomparso nel giugno scorso, e fa parte della Trilogia della Nebbia. La narrazione è ambientata in Inghilterra nell’estate 1943. A causa della guerra in corso, il padre di Max ritiene più prudente trasferirsi con la famiglia in un paesino sulla costa atlantica. All’arrivo, all’occhio attento di Max non sfugge che l’orologio della stazione ha le lancette che percorrono il quadrante al contrario. È questo il primo segnale di perturbante. Il giovane protagonista si rende conto ben presto di un pericolo incombente, indecifrabile e misterioso, legato a un giardino abbandonato con delle inquietanti statue di figure circensi. Max, sua sorella Alicia e Roland, un ragazzo del posto con cui i due stringono una forte amicizia, si troveranno ad affrontare il dottor Cain, figura luciferina dagli oscuri poteri, che esige il rispetto di un terribile patto siglato nel passato. Avventura e percorso di crescita si intrecciano in questo romanzo, che ricombina molti topoi del genere horror. Dai 12 anni.