“Le perizie strutturali commissionate dalla procura su sette istituti superiori del torinese confermano il quadro allarmante che era emerso negli ultimi mesi con le continue notizie di crolli” denunciano quelli di Progetto Scuola, movimento studentesco attivo nelle scuole superiori torinesi. “Le scuole in questione presentano gravi problemi come la presenza di controsoffitti estremamente pericolosi, di facciate che rischiano di perdere frammenti e di muri solcati da fessure”.
Un quadro sicuramente non incoraggiante quello che emerge dalla mappatura sulle condizioni di sicurezza delle scuole di Torino e provincia avviato l’estate scorsa su ordine della procura torinese. “La gravità della situazione richiede il lancio immediato di un ampio piano di lavori al fine di ristrutturare e rendere sicure le scuole del torinese” continuano quelli di Progetto Scuola.
“I fondi per le azioni di prevenzione continuano però a non essere stanziati né dal governo né dalla provincia, il cui presidente, Antonio Saitta, lamenta un fabbisogno di 85 milioni di euro. Progetto Scuola lancia quindi un appello all’amministrazione locale invitandola a fare la giusta pressione sul governo e a trovare il modo di reperire i fondi. Non è accettabile che i soldi necessari a riportare in condizioni normali le scuole della provincia di Torino non si trovino. La sicurezza dei ragazzi è una priorità per la quale le risorse vanno reperite, se necessario operando tagli in altri settori”. (La Stampa)