Home Attualità Bianchi: “Siamo estenuati ma presenti. C’è un Paese da ricostruire”

Bianchi: “Siamo estenuati ma presenti. C’è un Paese da ricostruire” [VIDEO]

CONDIVIDI

Intervenuto all’incontro organizzato dall’associazione ‘Con i bambini’ sul tema della povertà educativa e delle diseguaglianze, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha affrontato alcuni aspetti attuali:

“I nostri ragazzi stanno affrontando una condizione che forse i loro bisnonni hanno trovato. Stiamo uscendo, siamo all’ultima curva, siamo estenuati ma non possiamo permetterci di non essere presenti. Abbiamo un Paese da ricostruire, che deve avere al suo centro la scuola e i bambini, una grande impresa civica. La pandemia ha esasperato le situazioni, ma le diseguaglianze c’erano anche prima. Oggi sono insostenibili, un Paese che ha il più alto tasso di dispersione d’Europa, la più alta differenza tra territori dello stesso Paese. Dobbiamo spezzare questo circuito infame, bisogna costruire la comunità, fare un patto di comunità tra tutti coloro che hanno la responsabilità di costruire una comunità civile. Il mio punto di riferimento è l’articolo 2 della Costituzione: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti delle persone” che sono inviolabili. Ma questo richiede da parte di tutti l’inderogabile dovere della solidarietà”.

IL VIDEO DELL’INCONTRO

Il ministro ha poi parlato del bando presentato oggi dall’associazione, volto a favorire la nascita di una comunità educante:

“Questo bando viene al momento giusto, necessario nel momento in cui vogliamo costruire comunità educanti. Bisogna che tutto il Paese si metta al servizio l’uno dell’altro. Dobbiamo partire da un’emergenza. La pandemia ha messo in evidenza aree che sono state esasperate. Dobbiamo reagire, ricostituendo un futuro ai nostri ragazzi. Il momento durissimo può essere superato soltanto lavorando assieme. La scuola è il modo con cui tutti sono in grado di esercitare le proprie competenze”.

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook