Il 15 febbraio il Miur ha reso pubblico il calendario dei test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso per l’anno accademico 2013-2014. Per la prima volta, le preselezioni d’ingresso non si svolgeranno a settembre. Ma inizieranno il 23 luglio con Medicina e Chirurgia. Poi 24 e 25 luglio le altre selezioni.
Quella che doveva essere solo una modalità per evitare accavallamenti di scelte e di impegni studenteschi, si trasforma ora in motivo di dissenso. “Siamo alle comiche finali – ha detto Daniele Lanni, portavoce nazionale della Rete degli Studenti medi – perché il calendario pubblicato oggi dal Ministero è scandaloso. Gli studenti maturandi avranno meno di una settimana per preparare i test. Al Ministero diciamo che l’europeizzazione non si fa certo così. Questa non è altro che l’ennesima dimostrazione della volontà di rendere l’accesso all’Università un percorso ad ostacoli.”
Anche Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, ricorda che “da sempre siamo contrari al numero chiuso e riteniamo che il numero chiuso in Italia vada eliminato. E’ incredibile che il Ministero non si renda conta del danno enorme che sta provocando agli studenti anticipando queste date”. Rete degli studenti medi e Udu si dicono inoltre pronti a tornare in piazza. “Siamo pronti a mobilitarci con ogni mezzo perché il calendario che il Ministero ha pubblicato venga rivisto e le date posticipate”.