Il termine per la presentazione delle proposte è il 27 settembre 1999.
In questo contesto il programma dell’Unione Europea FMR (Formazione e Mobilita’ dei Ricercatori) mette a disposizione dei fondi che consentiranno di coprire le spese di viaggio e di soggiorno dei ricercatori in trasferta.
Assieme ai suoi partner, il Museo riunisce le collezioni di esemplari imbalsamati e viventi di quattro istituti, una competenza riconosciuta a livello internazionale e strumenti di ricerca di prim’ordine, che ne fanno il più importante centro europeo per la ricerca sistematica legata alla biodiversità. Le sue numerose collezioni di testimonianze storiche permettono ai ricercatori di studiare le problematiche della biodiversità su scala globale, dal monitoraggio dei mutamenti biologici, chimici ed ambientali (compresi quelli climatici) ai vari aspetti della tassonomia, della biologia evolutiva e dell’ecologia. Ciò facilita sia la ricerca ambientale più innovativa che le applicazioni pratiche per i problemi biologici ancora irrisolti. Gli strumenti di ricerca a disposizione del Museo consentono l’analisi viva non distruttiva e ad alta risoluzione di campioni insostituibili e l’analisi chimica sensibile utilizzando quantità minime di materiale. Nel campo della biologia molecolare, inoltre, e’ possibile eseguire l’analisi filogenetica sia del materiale raccolto di recente che di quello presente nelle collezioni.
Le attività di studio del Museo sono raggruppate nelle seguenti aree:
– scienze biomediche;
– qualità dell’ambiente;
– materiali, storia e processi della Terra;
– modelli e processi ecologici;
– fauna e flora;
– sistematica ed evoluzione.
Per ulteriori informazioni si veda il seguente sito Internet:
http://www.nhm.ac.uk/science/science_marketing/bioresource/
Oppure rivolgersi a
The Natural History Museum
Research and Consulting Office
Cromwell Road
London SW7 5BD
Regno Unito
Fax 0044-20-7942584