Lo sport è protagonista del progetto educativo e formativo all’interno di Futuro Prossimo, sostenuto dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che coinvolge 26 partner tra enti locali, scuole e organizzazioni di terzo settore, con capofila Save the Children.
L’Unione Italiana Sport per tutti UISP, parte attiva del progetto, si pone come un riferimento, come un’antenna che si attiva per costruire interventi integrati per rafforzare la comunità educante e il protagonismo giovanile nelle attività di contrasto alla dispersione scolastica ed alla povertà educativa.
I territori coinvolti sono Chiaiano (NA), Latte Dolce (SS), Marghera (VE), aree accomunate da un alto tasso di abbandono scolastico, di genitorialità precoce e dalla carenza di offerte educative.
Al programma partecipano giovani dagli 11 ai 17 anni, docenti, genitori e famiglie, nonché scuole, enti pubblici, associazioni e altri soggetti del territorio.
La valorizzazione dello sport
Alla luce del cambiamento culturale che ha portato alla valorizzazione dello sport nell’educazione, le attività motorie, come testimoniano molti studi, si sono viste riconoscere una consolidata dignità scientifica, rientrando a pieno titolo nelle scienze dell’educazione, offrendo così una nuova prospettiva culturale. Lo sport e le attività motorie sono considerati come portatori di uno straordinario potenziale educativo, mossi da una vera cultura pedagogico-sportiva.
Lo sport porta con sé valori positivi e universali, garantisce l’apprendimento di competenze, formali e non formali, e, come sostengono i promotori del progetto il movimento è vita, il movimento educa e forgia il carattere, definisce le nostre scelte e il futuro collettivo, il primo passo verso il successo.
Si può affermare che lo sport rappresenta di fatto la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola, questo significa dargli un ruolo determinante in una momento in cui è difficile stare insieme, trovare momenti aggregativi.
I responsabili di Save the Children sostengono con forza come i valori educativi dello sport sono fondamentali e possono offrire un contributo decisivo all’educazione e alla formazione dei giovani.
La riflessione dei promotori di Futuro Prossimo si estende a tute le pratiche sportive, che promuovono i processi di sviluppo di competenze motorie, aiutando a maturare, stimolano il confronto continuo con sé stessi e con gli altri con spirito critico.
Lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita, dicono i responsabili di Futuro Prossimo, e non da ultimo, le attività di movimento sono occasioni per privilegiare la creatività e l’investimento emotive.
Pattinaggio e rugby
In particolare, nelle zone dove si sta svolgendo il progetto, esempi positivi sono le esperienze del rugby e del pattinaggio.
Nel primo caso, uno sport ritenuto aggressivo, ha privilegiato il gioco inteso nella sua accezione più ampia: corse, staffette, slalom, con il contributo dei formatori della Bulldog Rugby.
Un’evoluzione positiva è stata osservata anche nel laboratorio di pattinaggio. Vista l’impossibilità di accedere al pattinodromo cittadino ci si è riappropriati di altri spazi, quali una vecchia piazza poco frequentata nel quartiere di Latte Dolce, oppure un parcheggio, un parco, spazi riconquistati, per promuovere una pratica sportiva in sicurezza, senza rinunciare al divertimento, alla socialità, ai sorrisi.