In occasione dei 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, il portale Skuola.net ha sondato 2.500 alunni delle scuole superiori per verificare cosa ne sapessero di questo straordinario personaggio della storia più recente.
E come spesso accade, i risultati sono stati sorprendenti, primo fra tutti: 1 studente su 4 non ha saputo dire che Napoleone è stato soprattutto l’Imperatore di Francia, confondendolo con un imperatore austro-ungarico, con lo zar di Russia o con un Re d’Italia; mentre solo 2 su 3 hanno (correttamente) indicato nella battaglia di Waterloo la sua più grande sconfitta.
Ancora più sorprendete la confusione nell’attribuzione della poesia “ Il Cinque maggio” ad Alessandro Manzoni.
Secondo il sondaggio del portale degli studenti infatti solo una sparuta maggioranza conosce le informazioni di base sull’opera. Appena il 58% ha saputo collegare il titolo all’autore, 1 su 10 l’ha attribuita a Carducci, una quota simile a D’Annunzio e il 16% a Leopardi.
Inoltre solamente 2 studenti su 3 hanno riconosciuto in Napoleone il protagonista del testo, mentre per il 13% si tratterebbe di Garibaldi, per altri di Giulio Cesare, ma sono stati pure riesumati Carlo Magno e Mazzini.
Passando da Napoleone a Manzoni, secondo il sondaggio l’80% dei nostri alunni delle superiori sa benissimo che la sua opera più famosa è “I promessi Sposi”, ma per altri sarebbe “La Divina Commedia” o il “Decamerone”.
Peggio sulla sua biografia: solo 6 su 10 dimostrano di sapere che l’illustre nonno di Manzoni era Cesare Beccaria; il 26% sa che morì per le complicanze di una banale caduta dalle scale, ma quasi 1 su 2 (a noi pare comunque eccessivo) pensa sia morto a causa di una malattia venerea.
Ma ci sarebbero pure gli strafalcioni dei prof raccontati dagli studenti: “Una prof ha detto che Manzoni si è suicidato buttandosi in un pozzo!”. Esagerata certamente, ma niente di strano che l’abbia detta come battuta e, siccome anche con le battute a scuola bisogna stare attenti, qualche alunno l’ha presa sul serio: accade!
A parte altri casi similari, i ragazzi raccontano pure che per certi loro compagni Alessandro Manzoni fosse innamorato di una certa Silvia o che fosse originario di Recanati o che abbia scritto “I Malavoglia” e che dunque fosse persino siciliano. Capita anche questo.