Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Per finanziare la scuola tassiamo lotterie e gioco

Per finanziare la scuola tassiamo lotterie e gioco

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L’attenzione dei navigatori, spiega il sito, si è concentrata in particolare sull’aumento delle tasse su lotterie e giochi d’azzardo.
Oltre un terzo dei votanti, circa il 38,7% ha suggerito un prelievo di risorse da questa fonte.
Un business che, evidentemente, non incontra il favore del grande pubblico: ogni anno vengono “giocati” circa 80 miliardi di euro, denaro sottratto a migliori e più importanti obiettivi di vita.
Da sottolineare l’indicazione per la dismissione del demanio: la vendita delle proprietà dello Stato, spesso inutilizzate o sottoutilizzate, rappresenta un’opzione importante per rilanciare la cultura e sostenere la scuola dal 31,6% dei lettori.
Meno gettonate l’aumento delle imposte sulle sigarette (11,5%) o i tagli alle pensioni (7,4%) e alla sanità (4,3%). Scarso il “successo” ottenuto dell’ipotesi di aumentare la tassa di soggiorno per i turisti – consumatori forti di cultura italiana – con il 2,4% di voti, così come l’aumento dei biglietti dei musei (1,4%).
Ricordiamo che per finanziare la restituzione dell’Imu, la tassa sulla casa, fu detto in campagna elettorale, da parte dei partiti che lo proponevano, che i soldi necessari si potevano attingere proprio aumentando le tasse delle lotterie, giochi d’azzardo e alcol. Come si vede, dopo il taglio agli sprechi e ai costi della politica, il gioco e l’alcol sono diventati il luogo segreto e più importante da dove attingere risorse, l’”apriti Sesamo” di ogni abbondanza benché in quella grotta ci sia uno dei vizi più brutti che possa sconfiggere l’uomo.