Mentre si conclude l’undicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna ideata dal 2011 dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura che raccoglie e promuove tramite sito, social e banca dati le iniziative dedicate al libro di migliaia di appassionati utenti, in Italia e nel mondo, che si stanno svolgendo dal 23 aprile fino al 31 maggio, anche l’Istat interviene, portando il suo contributo per osservare il mondo dei libri e della lettura in Italia.
I dati
Nel 2019, ci dice l’Istat, sono stati pubblicati in media 237 libri al giorno, quasi 1,3 libri ogni mille abitanti; di questi, due terzi sono novità (58,4%) e nuove edizioni (8,5%). Ma chi legge? Nel 2020, il 41,4% della popolazione di 6 anni e più ha dichiarato di leggere almeno un libro all’anno, con un lieve aumento rispetto al 40% del 2019, che ha riguardato principalmente le donne di 25-34 anni (+4,7 punti percentuali). Dato che conferma il trend degli ultimi venti anni, durante i quali infatti il numero delle lettrici è sempre stato di almeno una decina di punti in percentuale superiore a quello dei lettori. Si legge di più nel Nord Est e meno nelle isole.
A leggere almeno un libro all’anno è oltre il 70% di chi ha una laurea, dato in calo negli ultimi anni. La fascia di età che legge maggiormente, in aumento negli ultimi cinque anni, è quella dei giovani tra 18 e 24 anni, con punte alte tra le ragazze, che per esempio che nel 2019 nella fascia 15 – 17 raggiunge la percentuale del 66,9%, contro quella dei ragazzi che si attestano al 42%. In generale, il 77,2% dei lettori legge solo libri cartacei, il 7,9% solo e-book o libri on line. Tuttavia, se legge da uno a tre libri il 44% della popolazione italiana e più di tre il 15% circa, negli ultimi anni tra i “lettori forti” si è verificata una diminuzione in particolare nella fascia 50-64 anni.
Biblioteche
L’Istat ha osservato e quantificato anche le abitudini dei lettori che sono iscritti ai servizi di prestito sul totale della popolazione dei comuni con almeno una biblioteca, che nel 2019, a livello nazionale, è del 15,2%. Ma le differenze territoriali sono molto significative perché si va dal 35,7% nella Provincia autonoma di Trento al 4,6% in Campania. Per quanto riguarda l’abitudine di recarsi in biblioteca, in base al rapporto fra il numero di visite che le biblioteche registrano e la popolazione di riferimento, costituita dai potenziali fruitori, l’indice a livello nazionale è di una visita per cittadino (0,98), superano i due ingressi soltanto Valle d’Aosta (2,39), Emilia-Romagna (2,24) e Provincia di Trento (2,09). Nel 2020 il 68,1% delle biblioteche ha incrementato i servizi online rivolti all’utenza. Il 31,9% ha sospeso completamente ogni attività.
Ultimi eventi di Maggio dei Libri
Il FAI, fino a fine mese, porterà la lettura in 5 luoghi FAI, con oltre 70 appuntamenti tra sabato 29 e domenica 30 maggio, mettendo al centro delle iniziative i legami tra lettura, ambiente e cultura. Si tratterà di una vera e propria festa del libro, articolata in laboratori, trekking letterari, presentazioni e incontri con gli autori, che porterà i libri al di fuori dei contesti tradizionali. Dai Giganti della Sila, in Calabria, al Colle dell’Infinito di Recanati, nelle Marche, tra il Castello e il Parco di Masino, all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate di Lecce e nel giardino della Kolymbethra di Agrigento.
Segnaliamo ancora la rubrica “Torniamo #inLibreria” e “Il Maggio dei Libri International”, dedicata agli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, attivi protagonisti di questa undicesima edizione.