E’ in corso a Vasto, provincia di Chieti, il Festival dell’apprendimento continuo che nasce nell’ambito del laboratorio aperto “Maestri Fuori Classe” e vede per tradizione l’incontro del pubblico con intellettuali, artisti, docenti, studiosi, scrittori, economisti che riflettono intorno ai vari aspetti del concetto di “self building”, di crescita personale, nel confronto con gli altri, come obiettivo di vita a lungo termine.
I partecipanti – attraverso l’ascolto e l’incontro con i “maestri”, figure creative portatrici di un’idea generativa e un pensiero sistemico – possono apprendere nuovi metodi e strumenti utili a far emergere quella forma estrema di possesso che è la consapevolezza di sé, insieme alla capacità di stabilire le migliori relazioni possibili con la realtà che ci circonda. “Attraversamenti” (questo è il titolo del Festival del 2021) diventa, quindi, un luogo fisico e concettuale in cui incontrarsi per crescere, apprendendo nuovi modi di organizzare, cooperare, condividere, generare lavoro, innovare prodotti e processi, costruire nuove reti.
I sette giorni della rassegna, patrocinata da Rai per il sociale, saranno animati da lectio magistralis, laboratori di apprendimento, seminari e tavole rotonde.
Dal lavoro alla filosofia, dalle scienze umane alla religione, sono tante le occasioni di confronto che hanno lo scopo di avvicinare le persone
e chiarire le relazioni esistenti tra bisogni individuali e temi sociali, tra crescita personale ed evoluzione collettiva, tra economia, solidarietà e sostenibilità.
I “Maestri Fuori Classe” che terranno le lectio magistralis presso i Giardini del Palazzo D’Avalos sono l’antropologo Adriano Favole, il direttore emerito di McKinsey e saggista Roger Abravanel, Suor Alessandra Smerilli, l’economista Leonardo Becchetti, la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, l’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, l’ex sindacalista e scrittore Marco Bentivogli, l’insegnante di filosofia e web influencer Matteo Saudino.
Nella intervista che proponiamo ai nostri lettori il direttore della rassegna Francesco Marino illustra le ragioni della manifestazione e ne mette in evidenza i momenti più significativi.