Sul tema dell’organico docenti e Ata, la bozza del Piano scuola chiarisce che con la quota non spesa nell’anno scolastico 2020-21 si potranno attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente e Ata con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, finalizzati al recupero degli apprendimenti, da impiegare in base alle esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia.
Un potenziamento che mira a consentire alle istituzioni scolastiche la pianificazione flessibile di tempi e spazi necessari a garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche in presenza, voluto dall’art. 58, comma 4-ter, della legge – 23 luglio 2021, 106 – di conversione del decreto “Sostegni bis”, approdata già in Gazzetta Ufficiale.
La bozza del Piano scuola circola da qualche ora sebbene la Conferenza Stato-Regioni nell’ambito della quale si sarebbe dovuto discutere del tema ha rinviato alla prossima settimana il nodo scuola.
SCARICA IL PIANO SCUOLA
Il documento, quindi, andrà integrato con le ultime disposizioni in materia di green pass scuola e di eventuale obbligo vaccinale.
I contenuti del documento
Tra i punti essenziali del Piano Scuola, quello riguardante la premessa che la didattica in presenza è priorità dell’azione di Governo e che ai fini della ripresa delle attività in presenza, sarà la vaccinazione lo strumento principe, anche con riguardo agli studenti più piccoli, appartenenti alla fascia 12-17 anni.
A questo link le altre misure previste dal Piano scuola
Sempre in tema di organico docenti, peraltro, il nostro direttore Alessandro Giuliani in un articolo precedente ricorda che il Governo ha dato il via libera per l’immissione in ruolo immediata di un numero mai toccato di docenti nella storia della scuola pubblica italiana. Si tratta delle già annunciate 112.473 unità di personale docente, di cui 81.940 relative a cattedre comuni e 30.751 di sostegno agli alunni disabili.