Ogni domanda per partecipare all’attribuzione di una supplenza annuale al 31 agosto o al 30 giugno va ovviamente sempre personalizzata secondo gli interessi degli aspiranti e curvata sulla loro posizione nelle graduatorie: GAE, GPS prima fascia, Elenchi aggiuntivi di prima fascia, GPS di seconda fascia, sul punteggio posseduto e sulla posizione in graduatoria.
Tuttavia possiamo individuare alcune situazioni oggettive. Un docente inserito in GAE farà la domanda per la scelta delle preferenze in modo diverso rispetto a chi è inserito nella GPS di prima fascia o negli elenchi aggiuntivi ovvero nelle GPS di seconda fascia. Questi ultimi dovrebbero usare ad esempio le preferenze sintetiche, cercando di chiedere tutte le scuole di quella provincia soprattutto se ci sono poche disponibilità.
Ancora, chi si inserisce in una piccola provincia (ad es. Prato) con poche scuole certamente farà la domanda in modo diverso rispetto a chi presenta la domanda in province grandi o in città metropolitane con molte scuole (es. Napoli o Roma). In questo caso sarà necessario usare anche le preferenze sintetiche (distretti e comuni).
Ancora, chi presenta una domanda per una classe di concorso o tipologia di posto in cui ci sono molti posti nelle disponibilità pubblicate il 13 dagli AT o nei giorni a seguire, farà la domanda in modo diverso rispetto a chi fa domanda per classi di concorso e tipologie di posto dove ci sono pochi posti disponibili.
Per quanto riguarda le disponibilità, consigliamo ovviamente di tenerne conto, si pensi che il MI inizialmente avrebbe voluto che le domande fossero presentate “alla cieca”, senza conoscere le disponibilità, pur di procedere in fretta, per chiudere tutte le operazioni entro il 31 agosto secondo le direttive di Palazzo Chigi, ma bisogna considerare anche che queste disponibilità potrebbero essere incomplete ovvero potrebbero essere ancora aggiornate fino al 21 agosto, data ultima per la presentazione delle domande (21 agosto alle ore 23.59), mancano ormai solo tre giorni.
Potrebbero altresì rendersi disponibili posti dopo il 21 fino all’assegnazione dei posti e anche dopo potrebbero essere disponibili altri posti che non sono stati utilizzati in fase di assegnazione della sede dall’algoritmo. La sede assegnata sarà comunicata via email all’ interessato e alla scuola dove questo prenderà servizio.
Ovviamente questi posti non possono essere attribuiti dai DS, se non fino all’avente diritto, in quanto i posti fino al 30 giugno e al 31 agosto sono attribuiti dagli AT se si rendono disponibili fino al 31 dicembre come previsto dall’ OM.60/2021.
Allora per i posti scelti dagli aspiranti a supplenza e solo se scelti entro il 21 agosto, con successiva procedura manuale, questi posti saranno assegnati dagli AT agli aventi diritto ai sensi dell’OM 60/2020.
Infine alcuni suggerimenti sull’indicazione degli spezzoni, secondo il range massimo. Minimo 7 ore massimo 24 ore scuola infanzia. Minimo 7 ore massimo 23 ore ( 22 + 1 di programmazione) scuola primaria. Minimo 7 ore massimo 17 ore scuola secondaria.
Gli spezzoni di 6 ore o inferiori a 6 ore ritorneranno, se non utilizzati nella composizione dei posti, tra le disponibilità delle scuole e saranno prioritariamente assegnati a domanda ai docenti di ruolo di quelle discipline fino a 24 ore settimanali, poi al personale sempre di ruolo che può insegnare quelle discipline purché sia abilitato o abbia il titolo di studio valido per quell’insegnamento e infine al supplente su spezzone ai fini del completamento orario, in ultima analisi lo spezzone sarà attribuito dal DS scorrendo la G.I.
Per quanto riguarda le preferenze analitiche o puntuali l’aspirante nell’ ordine indicherà l’opzione 31 agosto, 30 giugno e spezzone oppure secondo un ordine diverso che ritiene più opportuno. Si tenga conto che l’aspirante che è soddisfatto per lo spezzone nella scuola A, dove non trova il posto intero, non potrà più concorrere per un posto intero presente nella scuola B, indicata nella domanda dopo la scuola A.
Quindi se si vuole ovviare a questo, consigliamo nelle piccole provincie, di indicare prima le scuole con il posto intero al 31 agosto e al 30 giugno e poi ripetere le medesime scuole indicando questa volta solo lo spezzone.
Oppure nelle grandi province, consigliamo di indicare le scuole che interessano maggiormente, chiedendo cattedre intere al 31 agosto e al 30 giugno e poi i comuni e i distretti che contengono tutte quelle scuole, indicando questa volta gli spezzoni, poi altri comuni e distretti della provincia indicando cattedre intere al 31 agosto al 30 giugno e gli spezzoni.
Ci sarebbero anche altre soluzioni ancora più calibrate che l’aspirante potrebbe utilizzare ma si sforerebbe dal limite delle 150 preferenze previste dalla procedura.