A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, si susseguono gli incontri con il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi. Questa mattina è stata la volta del sindacato dei presidi ‘Dirigentiscuola’. A raccontare del colloquio è stato nel corso di un approfondimento su ‘SkyTg24’ il presidente Attilio Fratta:
“Ci sarà una circolare del ministro nei prossimi giorni. Il problema non è così grave come si descrive. A me interessa che il dirigente scolastico negli ultimi 18 mesi ha fatto di tutto di più, fa anche l’ingegnere, bisogna distinguere i provvedimenti previsti dal decreto. Quello che ho chiesto al ministro è che per i controlli si coinvolgano le autorità sanitarie perchè la scuola non ha la possibilità di farli. I primi giorni di scuola ci sono problemi grossi come assegnazioni provvisorie, formazione delle classi ecc. Il ministro ci ha detto che sono in contatto per trovare una soluzione. Noi non abbasseremo la guardia”.
“Oggi ho segnalato al ministro che a differenza degli altri anni avremo circa 1000 scuole che non avranno un dirigente. Lì chi farà i controlli? Il ministro ci ha detto che prima del 31 agosto ci daranno disposizioni. Se saremo messi nelle condizioni di dirigere le scuole bene, altrimenti agiremo di conseguenza”.
Al termine dell’incontro di questa mattina, Attilio Fratta aveva dichiarato: “I dirigenti sono ancora sovraccaricati di responsabilità. Non possiamo essere lasciati soli. Sarebbe necessario un affiancamento delle Asl, dei medici Inail e degli uffici regionali, affinché il rientro a scuola possa essere fatto in sicurezza e senza ulteriore caos. Bianchi ci ha assicurato il suo impegno personale e di tutto il governo”.
Tra gli altri temi portati all’attenzione da DirigentiScuola, spiccano le 1000 scuole senza un dirigente scolastico e le 376 sedi ancora senza affidamento. “Queste sono problematiche storiche della dirigenza scolastica, – ha dichiarato Fratta – come anche la nomina dei supplenti. Pur avendo segnalato tutte queste tematiche molto tempo addietro, con il confronto di questa mattina abbiamo ottenuto ulteriori incontri per affrontare i problemi uno ad uno, da svolgersi dopo la risoluzione delle questioni più urgenti legate alla ripresa scolastica”.