Home Attualità Green pass: sulle procedure di controllo c’è attesa per la conferenza di...

Green pass: sulle procedure di controllo c’è attesa per la conferenza di servizio con il Ministro, in programma per il pomeriggio del 31 agosto

CONDIVIDI

Nelle scuole di tutta Italia l’ultimo giorno di agosto sta trascorrendo in un mix di preoccupazione e di attesa.
La circolare ministeriale che avrebbe dovuto chiarire le procedure per il controllo del green pass del personale è arrivata nel pomeriggio di lunedì 30 ma lascia ancora insoluti non pochi aspetti.
Un punto, però, è chiaro: a partire da domani, e non si sa ancora per quanto tempo, le scuole dovranno controllare la “certificazione verde” tutti i giorni perché, al momento, le scuole non possono conoscere la data di scadenza del documento.
La circolare parla però di una procedura semplificata che dovrebbe mettere a disposizione delle scuole una piattaforma che interagirà direttamente con la banca dati del Ministero della Salute; a quel punto la scuola dovrà limitarsi a controllare il green pass del personale che dovesse risultare non in regola (o perché non vaccinato o per altri motivi).
Ma questa nuova procedura deve ancora essere attivata; la circolare aggiunge anche un particolare niente affatto secondario: “Per l’adozione della procedura tratteggiata, destinata al personale delle istituzioni scolastiche statali, è richiesto uno specifico intervento normativo, atto a consentirne l’utilizzo nel rispetto della protezione dei dati personali”.
Va anche detto che non è del tutto chiaro se questo intervento normativo debba consistere in un atto avente forza di legge o in provvedimento di natura amministrativa.
Nel primo caso bisognerebbe aspettare almeno a fine settembre dopo che il decreto 111 sarà stato convertito in legge, mentre nel secondo caso potrebbe essere sufficiente un DPCM.
Per la verità fra i dirigenti scolastici c’è anche molta attesa, perché per il pomeriggio del 31 agosto è già programmata una conferenza di servizio a distanza alla quale dovrebbe prendere parte il Ministero stesso: c’è chi si aspetta qualche ulteriore chiarimento, ma sono tanti i dirigenti che temono che il controllo quotidiano della certificazione verde si protrarrà per diverse settimane.