Sulla vaccinazione per prevenire il Covid-19, i docenti diano l’esempio: per loro la vaccinazione è un obbligo prima di tutto di tenore morale. A sostenerlo è Laura Scalfi, direttore generale dell’Istituto G. Veronesi e di Liceo Steam International, che ha detto la sua sulla notizia dei 58 insegnanti che nel primo giorno di lezioni in Alto Adige non sono entrati a scuola perchè privi di Green pass.
Il dovere etico
“Un bravo insegnante è prima di tutto un ‘maestro di vita’ – ha detto Scalfi -, non si trasmette conoscenza se questa non ha ‘ricadute’ nella vita concreta. Quello che per gli altri è un dovere civile per i docenti dovrebbe essere un dovere etico”.
“Far comprendere col proprio esempio”
Secondo il direttore generale, “compito del ‘bravo maestro’ è anche vaccinarsi. Far comprendere col proprio esempio che dobbiamo essere responsabili verso noi stessi e verso gli altri, a difesa dei più fragili, del futuro dei giovani e nel rispetto di quei milioni di cittadini del mondo cui l’accesso a un vaccino resta ancora negato”.
Ricordiamo che ad oggi oltre il 92 per cento dei docenti e Ata ha fatto almeno una dose di vaccino anti Covid-19: si tratta di una percentuale decisamente alta, che ha subìto un’impennata a seguito della recente introduzione dell’obbligo di possesso del Green pass per svolgere il servizio lavorativo nella scuola.
Nei prossimi giorni, inoltre, è probabile che il Governo legiferi per introdurre direttamente l’obbligo vaccinale.