Con il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182 sono stati adottati il modello nazionale di piano educativo individualizzato e le correlate linee guida, nonché le modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità.
Quali novità per il nuovo PEI? Chi lo redige e come? Quante sono le sezioni del nuovo PEI? Tutti i chiarimenti nella nuova diretta della Tecnica della Scuola Live, Martedì 14 SETTEMBRE ALLE ORE 16. Ospiti il dirigente scolastico Salvatore Impellizzeri e l’insegnante Katia Perdichizzi.
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È obbligatorio approvare il PEI entro fine ottobre?
Secondo una faq del MI, si tratta di una scadenza non perentoria e in casi particolari e motivati si può quindi derogare. Il PEI va approvato “di norma” entro ottobre (D.Lgs. 66/2017, art. 7 comma 2 lettera g) e questo significa che è una regola che ammette eccezioni, ma devono rimanere tali. Soprattutto, occorre da subito applicare le misure adatte a una migliore inclusione, che gli insegnanti possono comunque adottare nella loro autonomia didattica. Personalizzazione e individualizzazione, infatti, sono strategie che fanno parte del “fare scuola” per tutti gli alunni.
E se mancano gli insegnanti?
In altra faq, il MI ha risposto alla seguente domanda: “In mancanza di insegnanti all’inizio anno scolastico, sia curricolari che di sostegno, come si può redigere correttamente e organicamente il nuovo PEI, entro il 31 ottobre?”
Ecco la risposta.
Il PEI va approvato di norma entro la fine di ottobre (D.Lgs. 66/2017, art. 7, c. 2/g) il che significa che delle eccezioni sono possibili se sono motivate e rimangono tali. Ricordiamo anche che la responsabilità della redazione del PEI è del GLO, non solo del docente di sostegno e che possono redigere e approvare il PEI i docenti assegnati alle classi, anche se supplenti.
Il corso
Su questi argomenti il corso Il nuovo Pei per una scuola inclusiva, in programma dal 20 settembre.