Il ministro Bianchi dice – giustamente – che a scuola si torna con la mascherina. Ma noi sappiamo che nessuna soluzione è perfetta e che le controindicazioni sono sempre dietro l’angolo (come per le medicine).
Io insegno lingue (tedesco, per la precisione) e quindi ho bisogno di assicurarmi che la pronuncia dei miei allievi sia corretta, così come i miei allievi devono poter sentire bene la pronuncia da me, onde riprodurla correttamente.
Tutto questo è fattibile attraverso il tessuto della mascherina?
Chiedo di consentire ai docenti di lingue straniere ed ai discenti delle stesse di abbassare la mascherina giusto per il tempo strettamente necessario a produrre l’eloquio, per poi ovviamente rialzarla appena terminata tale produzione.
Ciò impedirebbe fraintendimenti, equivoci, richieste di ripetizione, ben sapendo che “chi mal intende peggio risponde”.
Daniele Orla