Ci siamo. Anche la Germania, presa per lo più come modello di efficienza in ogni settore, sul versante scolastico presenta crepe catastrofiche e in modo particolare sulle competenze grammaticali.
Nella Patria di Goethe, di Marx, Mann, e tutto quel nugolo di grandissimi intellettuali da cui è uscita la filosofia occidentale a partire da Kant, si parla già di catastrofe: ignoranza dell’ortografia, incapacità di districarsi nelle situazioni meno comuni della scrittura, mentre sono sempre di meno gli studenti universitari che riescono a scrivere testi privi di errori ortografici.
Linkiesta riporta questa notizia che per certi versi ci incoraggia, infatti possiamo dire: mal comune mezzo gaudio.
La denuncia è comunque frutto di studi che hanno analizzato la situazione tedesca a partire dagli anni Settanta, nel corso della quale si evince che il declino è evidente ed è stato perfino rapido, mentre si ricercano le cause che sarebbero numerose: non si fa abbastanza pratica a scuola, i sistemi di insegnamento più divertenti si dimostrano inefficaci, le lezioni sull’impiego corretto della virgola e dello spelling vengono saltate, i professori stessi dimostrano, e sembrerebbe incredibile, incertezze grammaticali preoccupanti.
Un linguista dell’Università di Stoccarda, sostiene che “la situazione è drammatica”, avendo riscontrato l’alto tasso di errori negli scritti dei suoi studenti. Per capirne meglio le cause, ha inviato un testo da correggere a ottanta aspiranti insegnanti. Molti di loro hanno dimostrato numerosi limiti: “Un’enorme quantità di futuri professori ha grandi problemi con l’ortografia del tedesco”, ha chiosato.
Intanto all’Università di Potsdam utilizzano un software, Orthodigit, per far esercitare gli studenti del primo anno. A quella di Osnabrück, invece, esiste un programma specializzato sul corretto uso della virgola, il cosiddetto Kommatrainer.
Secondo altri esperti, continua Linkiesta, il problema è da ascrivere alla scuola in generale. Da un lato i professori dovranno essere preparati, perché padroneggiare le regole permette d’insegnarle bene e in modo sicuro. Al tempo stesso, la struttura didattica deve essere rinnovata. La grammatica e l’ortografia devono essere insegnate in modo più costante. Si deve cominciare fin dall’asilo e proseguire fino alle scuole superiori, dove la si può collegare allo studio della fonetica e dei principi della semantica.