Home Attualità Mascherina in classe: cambiano le disposizioni per i più piccoli. Ecco come

Mascherina in classe: cambiano le disposizioni per i più piccoli. Ecco come

CONDIVIDI

Cambiano le disposizioni sulla mascherina in classe, come avevamo ipotizzato qualche settimana fa: l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che fino ad oggi era legato a un criterio anagrafico (sotto i 6 anni nessuna mascherina) d’ora in poi viene legato al grado di scuola: all’infanzia non si indossa la mascherina, alla primaria (e ai successivi gradi di scuola) sì.

SCARICA LA NOTA DI LETTURA

SCARICA IL DOSSIER

Le ragioni di questo cambiamento sono intuitive e vengono spiegate nel dossier che accompagna la modifica normativa:

Per il precedente a.s., l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle scuole, a partire da 6 anni, era stata introdotta dal DPCM 3 novembre 2020 e successivamente confermata.

Successivamente, la già citata nota tecnica, tuttavia, ha fatto presente che “La misura pare doversi adattare al contesto scolastico in cui questi (n.d.r.: i bambini) sono inseriti. Ovvero, in ragione di principi di coerenza e ragionevolezza funzionali alla didattica, non pare necessario l’utilizzo della mascherina nella scuola dell’infanzia anche per i piccoli che hanno compiuto 6 anni e invece pare necessario lo sia nella scuola primaria, anche per gli alunni che i 6 anni li debbono ancora compiere”.

Ma non è l’unica novità in fatto di mascherine.

Nuova deroga all’uso della mascherina

Una novità particolarmente incisiva per l’organizzazione scolastica e per la didattica riguarda la possibile deroga all’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie per le classi formate da studenti che per ragioni anagrafiche siano esclusi dalla campagna vaccinale. Si tratta quindi di classi con alunni sotto i 12 anni. Ad essere coinvolte nella novità, insomma, tutte le scuole primarie e alcune classi della scuola secondaria di primo grado.

Quale tipo di mascherina?

Nel dossier si fa presente che il Comitato tecnico scientifico conferma:

  • per gli studenti: la “mascherina di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento)”;
  • per il personale scolastico, invece, il dispositivo di protezione è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio;
  • per il personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, in presenza di alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie occorre l’uso di mascherine di tipo FFP2 o FFP3. A tal fine si utilizzare le risorse pari a 350 milioni di euro stanziate dal Decreto sostegni bis (commi 4 e 4-bis dell’articolo 58 del decreto-legge 73/21). (art. 1 comma 2 lettera a-bis).