A partire dal prossimo 15 ottobre cesserà per tutto il personale delle Pubbliche Amministrazioni la possibilità di lavorare a distanza.
Lo stabilisce il DPCM firmato dal presidente Mario Draghi nella giornata del 23 settembre.
Il provvedimento riguarda ovviamente anche la scuola e in particolare il personale amministrativo degli uffici di segreteria che già a partire dalla primavera del 2020 è stato coinvolto in modo più o meno generalizzato dallo “smart working”.
Complessivamente si tratta di poco meno di 50mila dipendenti distribuiti in circa 8mila istituzioni scolastiche.
Molti di loro, per periodi più o meno lunghi, soprattutto fino ad alcuni mesi fa, hanno lavorato a distanza, ma adesso il DPCM esclude del tutto questa possibilità.