Ieri, venerdì 1° ottobre 2021, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la conversione in legge del decreto 111, “decreto green pass scuola”. Abbiamo fatto un elenco di novità presenti nel decreto, come l’estensione a 72 ore della validità del tampone molecolare e la possibilità di esibire anche un “certificato rilasciato dalla struttura sanitaria se non si è ancora abilitati alla certificazione anti-covid rilasciata con apposita APP.
SCARICA IL TESTO
Un aspetto importante da sottolineare e che è presente nel Decreto Green Pass Scuola è quello relativo al cambiamento delle disposizioni sulla mascherina in classe.
Dal testo del decreto si legge che l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che fino ad oggi era legato a un criterio anagrafico (sotto i 6 anni nessuna mascherina) d’ora in poi viene legato al grado di scuola: la mascherina sarà indossata dalla primaria e successivi gradi di scuola e, quindi, non più dall’infanzia.
Quale tipo di mascherina?
Il Comitato tecnico scientifico conferma:
- per gli studenti: la “mascherina di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento)”;
- per il personale scolastico, invece, il dispositivo di protezione è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio;
- per il personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, in presenza di alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie occorre l’uso di mascherine di tipo FFP2 o FFP3. A tal fine si utilizzare le risorse pari a 350 milioni di euro stanziate dal Decreto sostegni bis (commi 4 e 4-bis dell’articolo 58 del decreto-legge 73/21). (art. 1 comma 2 lettera a-bis).