Il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, interviene sul tema della proroga dell’organico Covid, definita dal documento programmatico di bilancio approvato dal Cdm nella giornata di ieri 20 ottobre.
Il comunicato ministeriale parla solo di personale docente e omette i riferimenti al personale Ata. “Sviste amministrative su settori cruciali per il Paese, afferma il segretario. Guardiamo con attenzione manovra di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola e lì non saranno ammesse distrazioni”.
“Ci auguriamo che avere omesso il personale ATA, si tratti di una evidente svista – commenta – viceversa si porrebbe un problema politico”.
“Si continua con errori che sembrano grossolani – osserva Turi – scambiando l’anno solare (gennaio dicembre) con l’anno scolastico (settembre – agosto)”.
“La proroga a giugno 2022 è misura che si è resa necessaria perché la previsione fino a dicembre non copriva l’intero anno scolastico”.
“Si prevede un fondo unico per l’organico Covid ma poi si lascia fuori il personale tecnico, amministrativo, ausiliario che è parte integrante della comunità scolastica”.