La crisi economica non sembra intaccare più di tanto lo studio all’estero: secondo quanto riferisce la Onlus Intercultura, sono 1.800 i ragazzi in partenza quest’estate alla volta di 60 diverse destinazioni del mondo per frequentare la scuola superiore con i pari età. I giovani italiani saranno accolti da una famiglia locale per un periodo da alcune settimane a un intero anno scolastico.
"Il progetto continua a crescere e aumenta nei genitori – sostiene la Fondazione fondata nel 1955 proprio per costruire il dialogo interculturale attraverso gli scambi scolastici – la consapevolezza dell’importanza della formazione internazionale dei figli. Un’opportunità che viene colta dagli studenti non solo per approfondire lo studio della lingua straniera, ma soprattutto per sviluppare importanti competenze per il futuro".
Motivazione confermata dai docenti: 1 su 2 – rivela Intercultura – riscontra negli studenti ritornati da un’esperienza all’estero maggiore attenzione ai problemi della società e più chiarezza sul proprio futuro scolastico e professionale. Durante gli ultimi anni sono stati sempre di più gli studenti che hanno scelto programmi in Paesi con culture molto differenti e lontane dalle loro: quest’anno ad esempio sono aumentati gli adolescenti in partenza per l’America latina (23% del totale, +4% rispetto solo al 2012) e per l’Asia (13%, tre punti in più dello scorso anno). Cresce anche il numero di ragazzi verso l’est Europa e la zona dei Balcani (ben un’ottantina in partenza): qui si trovano Paesi come Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia Slovenia e Repubblica Slovacca. Più spazio anche ai Paesi del Centro e Sud America e dell’Oriente, con la Cina che ospiterà oltre 100 studenti italiani.
Partito il drappello di studenti coinvolti in scambi culturali per il prossimo anno scolastico, si comincia a pensare al 2014-2015. Il 1 settembre si apre il bando di concorso Intercultura per accedere ai 1800 posti disponibili per 60 destinazioni in tutto il mondo. Un invito rivolto agli adolescenti nati tra il 1 luglio 1996 e il 31 agosto 1999 – indicativamente di 15-17 anni di età – che si iscriveranno alle prove di selezione in uno dei 147 centri locali per aggiudicarsi una tra le oltre 1000 borse di studio totali o parziali messe in palio da Intercultura. Un periodo di studio all’estero, certo, può essere gravoso per le tasche di una famiglia media italiana. Per questo, anche per il prossimo bando Intercultura garantisce oltre 400 borse di studio (di cui 44 totali, che prevedono il pagamento solo di 800,00).
Le borse di studio parziali (fasce 1, 2 e 3) coprono invece una parte della quota di partecipazione (rispettivamente il 60% nei casi di fascia 1, il 40% nei casi di fascia 2 e il 20% nei casi di fascia 3). A queste borse di studio messe a disposizione dall’Associazione Intercultura se ne aggiungeranno in autunno altre centinaia (nell’anno appena concluso sono state 425) tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali.
Motivazione confermata dai docenti: 1 su 2 – rivela Intercultura – riscontra negli studenti ritornati da un’esperienza all’estero maggiore attenzione ai problemi della società e più chiarezza sul proprio futuro scolastico e professionale. Durante gli ultimi anni sono stati sempre di più gli studenti che hanno scelto programmi in Paesi con culture molto differenti e lontane dalle loro: quest’anno ad esempio sono aumentati gli adolescenti in partenza per l’America latina (23% del totale, +4% rispetto solo al 2012) e per l’Asia (13%, tre punti in più dello scorso anno). Cresce anche il numero di ragazzi verso l’est Europa e la zona dei Balcani (ben un’ottantina in partenza): qui si trovano Paesi come Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia Slovenia e Repubblica Slovacca. Più spazio anche ai Paesi del Centro e Sud America e dell’Oriente, con la Cina che ospiterà oltre 100 studenti italiani.
Partito il drappello di studenti coinvolti in scambi culturali per il prossimo anno scolastico, si comincia a pensare al 2014-2015. Il 1 settembre si apre il bando di concorso Intercultura per accedere ai 1800 posti disponibili per 60 destinazioni in tutto il mondo. Un invito rivolto agli adolescenti nati tra il 1 luglio 1996 e il 31 agosto 1999 – indicativamente di 15-17 anni di età – che si iscriveranno alle prove di selezione in uno dei 147 centri locali per aggiudicarsi una tra le oltre 1000 borse di studio totali o parziali messe in palio da Intercultura. Un periodo di studio all’estero, certo, può essere gravoso per le tasche di una famiglia media italiana. Per questo, anche per il prossimo bando Intercultura garantisce oltre 400 borse di studio (di cui 44 totali, che prevedono il pagamento solo di 800,00).
Le borse di studio parziali (fasce 1, 2 e 3) coprono invece una parte della quota di partecipazione (rispettivamente il 60% nei casi di fascia 1, il 40% nei casi di fascia 2 e il 20% nei casi di fascia 3). A queste borse di studio messe a disposizione dall’Associazione Intercultura se ne aggiungeranno in autunno altre centinaia (nell’anno appena concluso sono state 425) tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali.