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Materiale scolastico, confermati i rincari ma risparmiare si può

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Puntuale, come una odiosa “tassa”, tornano i rincari del materiale scolastico: si va dagli astucci (+4%) sino alle colle (+9%) e agli album da disegno (+9%). Dopo le denunce dei giorni scorsi stavolta sono Adiconsum, e Klikkapromo.it, sito di coupon e di offerte per la spesa, a confermare la tendenza. Ma anche a spiegare quali sono i modi per risparmiare su corredo e libri di testo fino al 40%. Per farlo hanno stilato una vera e propria guida.
CORREDO SCOLASTICO – Le offerte dei supermercati dedicate al back to school sono iniziate già a luglio e raggiungono l’apice a partire dalla seconda metà di agosto. Secondo quanto stimato da Adiconsum è possibile acquistare tutto l’occorrente, senza rinunciare ad articoli di marca, a meno di 90 Euro, risparmiando così il 40% su un carrello che, a prezzo pieno, costerebbe 140 Euro, ossia 50 Euro in più. Ma le offerte non sono uguali in tutta la Penisola. Bologna – sostiene l’associazione di consumatori – è la regina della convenienza, con uno scontrino medio pari a 85,22 Euro, seguita a breve distanza da Napoli dove la spesa relativa al back to school grazie alle offerte costerebbe 86,08 Euro. Troviamo poi Roma e Torino che sono più care di circa il 4% (e dove lo scontrino medio è, rispettivamente, pari a 88,24 e 88,33 Euro), mentre Milano è complessivamente la città più cara, dove si arriva a una spesa totale di 89,76 Euro, +5% rispetto a Bologna.
Se si analizzano le singole voci che compongono il “carrello” emerge che la forbice dei prezzi aumenta ulteriormente. Tra le diverse piazze, infatti, il prezzo degli stessi articoli può addirittura essere superiore al 10%. È il caso degli zaini, che a Milano risultano più cari del 10% rispetto a Bologna; o degli astucci, a Torino più costosi del 14% rispetto al capoluogo emiliano.
LIBRI DI TESTO – Di questo argomento avevamo già parlato in estate, quantificando il risparmio ottenibile tramite gli acquisiti on line in almeno il 15%. Ora l’Adiconsum ci dice che sempre più numerose le catene dei supermercati che offrono ai propri clienti la possibilità di ordinare, online o presso gli stessi punti vendita, i libri di testo offrendo loro buoni sconti o sconti sul prezzo di copertina. Il valore del buono sconto/sconto varia dal 15% al 20% del valore d’acquisto. Il maggiore o minore sconto è legato al possesso della fidelity card. Non solo libri nuovi. In alcuni punti vendita è anche possibile vendere ed acquistare libri usati.
Adiconsum consiglia di acquistare i libri di testo solo una volta che la lista dei docenti è stato confermata, in quanto il professore che subentra all’inizio dell’anno scolastico ha la facoltà di adottare nuovi libri; verificare se vi sono testi obbligatori all’interno dell’elenco dei libri ‘consigliati’; se si è in possesso di un reddito Isee basso, attendere la circolare della scuola con la specifica del tetto al di sotto del quale è possibile ottenere il buono per l’acquisto dei libri e del corredo per l’anno scolastico che sta iniziando.