Sul sito web del Garante per la protezione dei dati personali è disponibile una nuova FAQ in tema di trattamento dei dati in ambito scolastico, relativa all’applicazione del decreto legge n. 1/2022, con particolare riferimento ai dati che devono essere forniti per usufruire dei test antigenici rapidi Covid-19 gratuiti o a prezzi calmierati.
In base al quadro normativo vigente – scrive l’Autorità privacy – l’esecuzione gratuita di test antigenici rapidi è prevista per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sottoposti ad autosorveglianza, dietro prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, nonché per i soggetti che non possono ricevere o completare la vaccinazione anti SARS-CoV-2, sulla base di idonea certificazione medica. In relazione alla fascia di età dell’interessato è inoltre prevista l’esecuzione di test a prezzi calmierati.
In tali casi, le strutture abilitate a eseguire i suddetti test sono autorizzate a trattare i dati personali necessari a comprovare la sussistenza dei requisiti di legge (es. certificato di esenzione, fascia di età, alunni in autosorveglianza), presenti nella documentazione fornita dagli interessati, senza richiedere ulteriori informazioni (es. stato vaccinale).