Cisl Scuola esce allo scoperto e annuncia che la firma del contratto sulla mobilità è ormai imminente.
La segreteria generale Maddalena Gissi sostiene anzi che “vi sono le condizioni per giungere alla firma del contratto, che potrebbe avvenire giovedì mattina una volta perfezionata la stesura del testo”.
Il via libera di Cisl Scuola è legato al fatto che, di fatto, l’Amministrazione si è mostrata intenzionata ad accogliere la proposta da tempo avanzata da tempo dal sindacato stesso che non aveva mai abbandonato il tavolo contrattuale.
“Si tratta – sottolinea la segretaria generale – di una soluzione che consente, anche senza modifiche legislative, la presentazione delle domande di trasferimento a tutto il personale neo assunto. Il vincolo di permanenza triennale sulla sede di titolarità diventerà in sostanza operante a partire dal momento in cui questa viene acquisita, attraverso le regole definite nel contratto integrativo”.
Conclude Gissi: “E’ stato premiato il lavoro che la CISL Scuola ha condotto con determinazione nel presidiare, anche da sola, il tavolo negoziale”.
Questa conclusione spiega anche il riserbo degli altri sindacali che probabilmente decideranno se firmare o meno il contratto integrativo.
In un comunicato congiunto, infatti, Flc-Cgil, Uil Scuola, Gilda e Snals rendono noto di aver “chiesto un po’ di tempo per analizzare il testo e valutare la possibilità di apportare ulteriori modifiche migliorative”.
E concludono: “Si prende atto dello sforzo dell’Amministrazione, ma ora occorre verificare se esistono le condizioni per un intervento ulteriore per i DSGA per i quali, al momento, permane in un’incomprensibile rigidità, e per il personale ATA”.
Nella giornata di mercoledì i 4 sindacati si incontreranno per effettuare una valutazione congiunta.