“Il carico di lavoro per le scuole resta ancora molto alto, pur apprezzando la semplificazione delle disposizioni (eliminazione dei tamponi T0 e T5): si rende necessario che le ASL facciano pervenire al più presto alle scuole protocolli aggiornati e uniformi tra loro, chiarendo con precisione quali siano le azioni in carico alle scuole e le disposizioni di tipo sanitario, in carico alle ASL stesse”. Così la presidente Anp Lazio Cristina Costarelli, a seguito dell’incontro con l’assessore Alessio D’Amato e con i dirigenti dell’USR Lazio, sulle ultime “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo”.
Un argomento discusso anche nell’ultima diretta della Tecnica della Scuola Live.
Ma l’attenzione maggiore la presidente Anp Lazio la riserva agli alunni con fragilità che si ritrovano in classi con un allentamento importante delle misure anti Covid: “Le nuove misure comportano anche elementi di preoccupazione per gli alunni fragili, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e primarie, in cui è prevista la presenza per tutti fino a 4 positività e in assenza di screening”.
Una preoccupazione espressa alla Regione Lazio, che a riguardo si assume la responsabilità di assicurare a breve test antigenici alla comparsa del primo caso in classe, per gli alunni con fragilità“.
Altre misure promesse dalla regione Lazio
- verrà predisposto un format per l’autodichiarazione rispetto al test antigenico auto-somministrato (quando previsto, per la scuola dell’infanzia e primaria);
- resta confermata la raccomandazione dei due metri di distanza in auto sorveglianza a mensa e nei momenti della merenda;
- si cercherà di facilitare la somministrazione dei vaccini agli alunni, anche attraverso il posizionamento di unità mobili vicine alle sedi scolastiche.