Un passo avanti e due indietro, uno a destra e uno a sinistra..
In materia di politiche scolastiche il Governo sembra sempre più in affanno. Dopo la difficile conversione in legge del Decreto 104 è circolata la notizia che il Governo stava preparando una legge delega in materia di istruzione per la revisione delle norme sugli organi collegiali e sullo stato giuridico del personale.
A distanza di poche ore il Ministero ha subito chiarito che il testo della legge delega che sta circolando è ampiamente superato (si badi che il comunicato non smentisce che c’è l’idea di varare una legge delega ma soltanto che il testo non è quello che è stato divulgato).
Nel pomeriggio del 18 novembre, però, le agenzie di stampa hanno parlato di una possibile nuova spending review che coinvolgerà anche la scuola.
Due sono i temi ai quali il Ministero dell’Economia si sta interessando: le dimensioni delle scuole e l’organico del sostegno.
Prima di esprimersi compiutamente è bene disporre di qualche elemento in più, perché le anticipazioni di cui ora disponiamo sono davvero poche.
Ma un fatto ci pare abbastanza evidente: in materia di politica scolastica il Governo sembra ormai aver perso la bussola.
I provvedimenti adottati e quelli annunciati sembrano del tutto privi di una strategia anche solo a medio termine.
Non sappiamo con esattezza cosa voglia dire intervenire sulle dimensioni delle scuole, ma è strano che il Governo non ricordi che su questa materia nel DL 104 è stato scritto che regole e criteri devono essere concordati con la Conferenza unificata.
E sul sostegno ? Non ci si ricorda che l’articolo 15 del DL 104 prevede un piano per la trasformazione in organico di diritto dei posti di sostegno in organico di fatto ?
Francamente viene da commentare che le idee sono davvero “poche, ma confuse” !
Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Contrordine: adesso si parla di spending review