L’ordinanza interministeriale per il triennio 2022-2025 prevede, dopo le operazioni di mobilità, la possibilità di ottenere assegnazione provvisoria e l’utilizzazione.
In attesa che venga pubblicata l’ordinanza per l’assegnazione provvisoria, chiariamo che potranno fare domanda per l’assegnazione nell’ambito della stessa provincia o tra province diverse, i docenti che non abbiano ottenuto il trasferimento in una delle sedi richieste nella domanda di mobilità. Le motivazioni per cui il docente ha precedenza in tali movimenti sono:
- Ricongiungimento alla famiglia;
- Particolari esigenze di salute;
Procedura
Per quanto riguarda la procedura necessaria per ottenere l’assegnazione provvisoria è prevista la valutazione relativa ai motivi di famiglia mentre per quanto riguarda l’utilizzazione vengono valutati anche i titoli e il servizio.
Chi può chiedere l’assegnazione provvisoria
Oltre a chi non ha ottenuto il trasferimento in una delle sedi richieste, può chiedere l’assegnazione provvisoria i docenti che si trovano:
- In posizione di sovrannumerarietà;
- In sede provvisoria;
- Nei posti di sostegno;
- Nei posti per l’insegnamento di lingua straniera;
Precedenza
Hanno la precedenza i docenti che si trovano nelle condizioni previste dall’art. 13 del CCNI per il triennio 2022-2025:
- Non vedente;
- Emodializzato;
- Che chiede il rientro nella scuola da dove è stato trasferito in quanto soprannumerario;
- Disabile;
- Genitore o coniuge di disabilità in situazione di gravità;
- Coniuge di personale militare.