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UilScuola: 4.447 nuove nomine in ruolo per insegnanti di sostegno

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Il Miur, in applicazione del comma 3 dell’art. 15 della Legge 128/13, sta procedendo alle nomine in ruolo sui posti di sostegno.
La legge in tre anni porta l’organico di diritto di sostegno dal 70% al 100%.
La prima tranche di nomine dei complessivi 26.684 posti, corrispondente a 4.447 posti, verrà effettuata con decorrenza giuridica 1 settembre 2013.
Il relativo Decreto Interministeriale che autorizza le nomine è stato già firmato dal Ministro dell’istruzione, per avere efficacia deve essere firmato anche dal Ministro dell’economia e delle finanze.

 Il Miur, in applicazione del comma 3-bis dell’art. 15 della Legge 128/13, ha comunicato innanzi tutto l’orientamento dell’amministrazione scolastica di sopprimere, ai fini della mobilità, le “aree” disciplinari di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.
La suddivisione per “aree”, come prevede la legge, resterà ancora per il triennio 2014/17 limitatamente alla I fascia d’istituto e alle Graduatorie ad Esaurimento.
Con provvedimenti successivi verranno definite le modalità relative alla gestione dei posti destinati alle nomine in ruolo, che avverranno sulle attuali quattro “aree” distinte, e alle utilizzazioni delle Dotazioni Organiche di Sostegno.
Tutte le norme che riguardano la mobilità verranno definite nel CCNI in fase di definizione.
Il Miur, inoltre, al fine di una gestione più razionale delle risorse ha proposto la definizione di un organico unico negli Istituti d’Istruzione Superiore.

In applicazione del comma 1 dell’art. 5 della Legge 128/13, che prevede l’assegnazione, dall’anno scolastico 2014/15, di un’ora di “geografia generale ed economica” ad una classe del primo biennio degli Istituti Tecnici e Professionali in cui non sia già prevista, il Miur ha manifestato l’orientamento di assegnarla alle classi prime.
Questo aspetto verrà comunque approfondito nel corso dei prossimi incontri.
Docenti inidonei

Il Miur, in applicazione dell’art. 15 della Legge 128/13, ha illustrato ai sindacati una bozza di Decreto Interministeriale dove si prevede che il personale docente inidoneo all’insegnamento possa, a domanda, transitare ed essere inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico del personale Ata.
Coloro che non presenteranno domanda di passaggio nei profili Ata, in attesa delle procedure di mobilità intercompartimentale, potranno essere utilizzati per le iniziative di prevenzione della dispersione scolastica o per attività di supporto alla didattica.

Il personale docente già dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione sarà sottoposto, entro il 20 dicembre 2013, a nuova visita da parte delle commissioni mediche, per una nuova valutazione dell’inidoneità.
Sulla base degli esiti della visita, se la dichiarazione di inidoneità non dovesse essere confermata il personale interessato tornerà a svolgere la funzione di docente.
Le domande per il transito nei profili del personale Ata dovranno essere presentate, con modalità cartacea, all’Ufficio Scolastico Regionale della provincia di titolarità nelle date che verranno stabilite dalla circolare di trasmissione del Decreto Interministeriale.

Diploma magistrale e specializzazione su sostegno

Il Miur ha posto all’attenzione dei sindacati una proposta che prevede la possibilità per chi è in possesso del “diploma magistrale” di partecipare ai corsi di specializzazione per il sostegno, riservati al personale già in possesso di abilitazione.
Sulla proposta del Miur si sono registrati orientamenti diversi pertanto l’argomento sarà oggetto di ulteriori approfondimenti nei prossimi incontri.
Percorsi Abilitanti Speciali

Il Miur, accogliendo le richieste sindacali, sta per emanare una nota con la quale riapre i termini di presentazione delle domande per le “150 ore” per il diritto allo studio, la nuova scadenza dovrebbe essere il 15 dicembre.
Con lo stesso provvedimento, al fine di venire incontro al maggior numero di richieste, darà indicazioni ai Direttori regionali per una gestione flessibile del monte ore complessivo da attribuire al personale interessato.
Retribuzione supplenti

Sempre nella giornata di ieri, parallelamente agli altri incontri, si è tenuta una riunione su alcuni aspetti relativi al pagamento delle supplenze brevi e saltuarie (retribuzione della domenica nel caso di servizio prestato nella stessa settimana in più scuole, retribuzione dei completamenti dei part time) per definire regole comuni di comportamento che siano rispettose del contratto e gestibili dal sistema.
I rappresentanti del Miur si sono impegnati a presentare già dal prossimo incontro una prima circolare per fornire istruzioni alle scuole.