Il bimbo autistico deriso in chat dalle insegnanti è tornato in classe, in una nuova scuola. Ad annunciarlo l’assessora alla scuola del comune di Roma Claudia Pratelli: “Luca è tornato a scuola! È stato il suo primo giorno in una nuova struttura comunale”. Questo il messaggio dell’assessora che usa un nome di fantasia per il bambino (la madre ha chiesto l’anonimato).
“La sua vicenda ci aveva colpito e ferito. Da subito abbiamo lavorato per trovare una nuova classe che consentisse a Luca di tornare velocemente e serenamente a scuola e contemporaneamente dare certezza e fiducia alla famiglia. La scuola è e deve sempre essere un luogo di accoglienza e inclusione” ha affermato l’assessora Pratelli che ha ringraziato l’assessora municipale Cecilia Fannunza, ma anche le educatrici per l’accoglienza, l’Usr e l’associazione ‘La battaglia di Andrea’.
La chat di Whatsapp
La notizia era venuta fuori qualche settimana fa grazie proprio all’associazione ‘La battaglia di Andrea’ che aveva raccolto la segnalazione della mamma del piccolo, venuta a conoscenza di una chat di Whatsapp in cui alcune maestre deridevano il bambino augurandosi di vederlo il meno possibile in classe. In particolare non appena saputo del contagio da covid del bimbo, le maestre speravano si protraesse per più tempo in modo da non averlo a scuola.
A difendere la famiglia l’associazione ‘La battaglia di Andrea’ e a raccogliere il grido disperato della mamma perché il figlio non andava più a scuola, l’assessora della Capitale che si è attivata per spostare il bimbo in un’altra classe.