Home Archivio storico 1998-2013 Precari Abilitati Tfa e Pas: ‘l’un contro l’altro armati’ non giova a nessuno

Abilitati Tfa e Pas: ‘l’un contro l’altro armati’ non giova a nessuno

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Istituire un tavolo di confronto in materia di reclutamento e abilitazione in ambito scolastico, al fine di pervenire a una proposta concreta – il più possibile condivisa – da sottoporre al Governo. L’idea è del Movimento 5 Stella. Che attraverso una nota, firmata dai portavoce di Camera e Senato, spiega di aver preso questa decisione dopo le “numerose audizioni con i soggetti rappresentanti dei segmenti interessati e a fronte dei molteplici interventi normativi che si sono susseguiti in maniera incalzante nell’ultimo decennio, è infatti emersa la necessità di porre fine a uno stato d’incertezza e confusione che allarma sempre più il mondo del reclutamento”.
Il M5S ha quindi concluso che era necessario “far sedere intorno a un tavolo i diversi soggetti interessati, vittime di un sistema che li ha posti ‘l’un contro l’altro armati’, per offrir loro la possibilità di confrontarsi, in un clima di cooperazione, per giungere ad una proposta da sottoporre al MIUR e che possa arginare e mettere ordine al caos che si è venuto a creare”.
Il riferimento è ai neo-abilitati con Tfa ordinario. Che da qualche mese hanno avanzato più di una proposta per essere collocati davanti ai prossimi abilitati attraverso il Pas. Se non altro perché quest’ultimi avendo almeno tre annualità di supplenze alle spalle sarebbero quasi sempre posizionati avanti in un’ipotetica graduatoria unificata.
L’idea del M5S è quella di rendersi “promotore di una vera e propria rivoluzione di metodo ovvero rendere protagonisti della riforma i soggetti stessi, per farne degli interpreti attivi, moderando le diverse posizioni, prendendo atto delle molteplici istanze, rendendosi garante di promuovere nelle sedi parlamentari e, laddove necessario, ogni più ampia iniziativa tesa a concretizzare le proposte che emergeranno da tale tavolo di confronto”.
Francamente, l’impresa appare ardua. Una posizione condivisa sul tema appare, al momento, davvero difficile dall’essere individuata.
In ogni caso, l’invito dei “grillini” è aperto rappresentanti di associazioni di categoria, sindacati e gruppi “che a qualunque titolo vogliano confrontarsi proficuamente su proposte relative agli argomenti del tavolo”. C’è tempo fino al 15 gennaio 2014. Gli interessati dovranno far pervenire richiesta di partecipazione mandando una e-mail a [email protected]
Anche i cittadini potranno intervenire con commenti ed osservazioni. Mentre ai lavori del tavolo sarà data ampia pubblicità in rete attraverso il sito internet http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/cultura/