È stato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza a firmare il bando 2013 del Programma per giovani ricercatori intitolato a Rita Levi Montalcini: un progetto che vara una nuova tornata di 24 contratti destinati ad attrarre studiosi italiani e stranieri che operano all’estero stanziando 5 milioni di euro. A renderlo noto è stato il 23 dicembre il ministero dell’Istruzione, precisando che il bando, che è stato inviato per la registrazione alla Corte dei Conti per essere successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito del Miur, anticipa una parte delle misure che saranno adottate nel 2014, che dovrà essere, ha spiegato il ministro Carrozza, l’anno dei giovani ricercatori.
Le domande degli interessati, che potranno essere inviate solo dopo la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, saranno esaminate da una commissione, presieduta dal presidente della Crui (Conferenza dei rettori delle Università italiane), e da qualificati esperti. I vincitori potranno indicare la sede dove intendono svolgere il loro progetto di ricerca e dove saranno assunti con contratto triennale da ricercatore. Grazie alla nuova impostazione voluta dal ministro Carrozza, entro la fine del triennio, conclude la nota, coloro che nel frattempo avranno conseguito l’abilitazione all’insegnamento potranno essere inquadrati come professori associati anche grazie al consolidamento del finanziamento Miur. Obiettivo: favorire il rientro dei cervelli garantendo il necessario ricambio di un corpo docente tra i più anziani del vecchio Continente.