Il ministero dell’Istruzione ha reso note le nuove griglie di valutazione per la prova di maturità degli istituti professionali in relazione alla seconda prova scritta, valide a partire dall’anno scolastico 2022-2023.
Maturità 2022
Ma torniamo alla maturità 2022. Ricordiamo che le caratteristiche della seconda prova scritta sono indicate nei quadri di riferimento adottati con d.m. 769 del 2018, i quali contengono: struttura della prova d’esame, e per ciascuna disciplina caratterizzante, i nuclei tematici fondamentali e gli obiettivi della prova, nonché la griglia di valutazione, in ventesimi, i cui indicatori saranno declinati in descrittori a cura delle commissioni. Naturalmente, i quadri di riferimento sono diversi tra licei, tecnici e professionali.
Su quali discipline verte la seconda prova?
La seconda prova ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio. Tali discipline vanno individuate negli allegati B1, B2 e B3 dell’ordinanza ministeriale.
Cosa accerta la seconda prova?
Le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.
La seconda prova è uguale per tutte le classi quinte dell’istituto?
La prova sarà uguale per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo.
Chi elabora la seconda prova?
La seconda prova viene elaborata, collegialmente, da tutti i docenti titolari della disciplina oggetto d’esame, appartenenti a tutte le sottocommissioni.
Entro quando va elaborata la prova?
Entro il 22 giugno.
Quante tracce vanno elaborate?
Vanno proposte 3 tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte, così da predisporre una prova che sia rispondente a quanto davvero fatto nel corso dell’anno scolastico dagli studenti. Tra queste tracce, ne verrà sorteggiata una, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta: tale traccia verrà dunque svolta in tutte le classi coinvolte.