Nel parere del Consiglio di Stato, relativo ad un ricorso collettivo Adida relativo ad un gruppo di diplomati magistrali, è stata effettuata una ricostruzione storica delle vicende normative che hanno caratterizzato questo titolo, fino all’affermazione, in controtendenza rispetto all’arroccamento del Miur, del valore abilitante del diploma magistrale.
In virtù di questa vicenda è ripreso il confronto con i dirigenti del Ministero, al fine di capire quali saranno le ripercussioni in merito all’attivazione dei Pas, stabilita, anche per i diplomati magistrali, dal decreto sulla formazione iniziale dei docenti.
Al Miur, informalmente, hanno affermato di aver preso in carico la sentenza e che al momento essa è allo studio del Dipartimento Istruzione. Rispetto alle ripercussioni sui Pas, quindi, è impossibile stabilire ora quali potrebbero essere. In ogni caso, dietro la notizia di un’imminente riunione di raccordo tra Miur e Università per affrontare e risolvere il nodo dei Pas per i diplomati magistrali, abbiamo ricordato che la questione di questi docenti, generata dalla distorta gestione del loro profilo da parte della stessa amministrazione, deve trovare una risposta definitiva ed adeguata a migliorale la loro condizione lavorativa. Riteniamo infatti inammissibile che tale condizione possa rimanere inalterata o peggiorare anche a causa del contrasto che le facoltà di scienze della Formazione primaria hanno attuato, con l’evidente scopo di tutelare il titolo da loro conferito, sprezzanti delle ripercussioni che la loro impostazione ha avuto per migliaia di persone.