Il testo del comunicato stampa diceva così: “Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna. Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo. Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. Inoltre, oggi l’Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l’anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante”. <br />In quei giorni i ricercatori per una Università Pubblica, Libera, Aperta (www.rete29aprile.it) ironizzarono così: «Non ce ne eravamo accorti, ma il ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca italiano ne è sicuro. Esiste un tunnel di 732 Km tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso e non lo sapevamo». <br />Oggi i laboratori del Gran Sasso tornano protagonisti delle cronache mediatiche con il Gran Sasso Science Institute (GSSI), un’eccellenza con sede a l’Aquila segnalata anche dal New York Times. A tal proposito si ricorda che il GSSI è stato istituito ufficialmente nel 2012, con legge nazionale 35/2012, ed attivato a partire dall’anno accademico 2013/2014. L’inaugurazione è avvenuta il 14 novembre 2013 alla presenza del presidente del Consiglio Enrico Letta e del premio Nobel per la fisica, oltre che senatore a vita, Carlo Rubbia. L’istituto opererà in via sperimentale per un triennio come Centro nazionale di studi avanzati dell’INFN; nel 2015 la sua attività sarà analizzata dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e l’istituto potrà essere stabilizzato. Il GSSI organizza corsi integrativi per gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica dell’Università degli studi dell’Aquila e corsi di dottorato triennali per laureati in collaborazione con l’IMT di Lucca, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.