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Supplenze e Gps 2022, quali sanzioni per l’abbandono o per la rinuncia del servizio?

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Quali sanzioni in caso di abbandono del servizio o di rinuncia? Lo spiega Lucio Ficara nell’appuntamento di Tecnica risponde LIVE dell’1 agosto: “Se la persona viene nominata secondo la scelta delle preferenze fatte, il candidato prende servizio e poi abbandona lo stesso servizio, allora verrà cancellato dalle Gps per tutto il biennio e dunque non prenderà più servizio da queste graduatorie”.

“Se invece, una volta individuato e nominato il candidato, egli rinunciasse alla supplenza (la cattedra a quel punto andrà in seconda convocazione perché si aspetta la presa di servizio dell’avente diritto) in questo caso la sanzione sarà più morbida: il candidato verrà escluso per l’anno in corso dalle Gps ma potrebbe rimanere a disposizione per le supplenze dalle graduatorie di istituto”.

“Occorre fare molta attenzione alla scelta delle 150 preferenze,” aggiunge le proprie considerazioni, Roberta Vannini, segretaria della Uil scuola Campania. “Ciò che è importante sapere è che una scelta effettuata con poca attenzione può compromettere il proprio contratto di lavoro”. E prosegue con un esempio: “Se io inserisco delle preferenze sintetiche come comune di Pozzuoli e poi come comune di Bacoli e inserisco contestualmente, su ogni comune, le scelte 31 agosto, 30 giugno e anche spezzone, ne consegue che se il sistema mi trova uno spezzone su Pozzuoli, non mi cercherà una cattedra al 30 giugno al comune di Bacoli. Insomma – chiarisce – mettere in prima battuta gli spezzoni nelle scelte sintetiche significa che se il sistema trova lo spezzone si ferma e non va avanti”.

“E ricordiamoci – continua la sindacalista nella diretta di Tecnica risponde LIVE del 29 luglio – che se non scegliamo tutte le opzioni, rispetto a quelle non scelte veniamo considerati rinunciatari, quindi se si è veramente bassi in graduatoria il consiglio è fare meno uso di scelte puntuali e più uso di scelte sintetiche, ovvero di scelte quanto più inclusive possibili”.