Il botta e risposta tra gli esponenti dei partiti è frequente in queste ore di campagna elettorale, in vista del voto del 25 settembre, e spesso prende la forma di un dibattito sui temi scuola, dagli stipendi, sui quali tutti i partiti si sono allineati dichiarando di volere aumentare la remunerazione dei docenti adeguandola ai parametri europei; all’obbligo scolastico 3-18 anni, che ha spaccato le forze politiche, tra sostenitori (in prima fila il Pd che ha lanciato la proposta) e contrari (la destra) che attribuiscono all’idea del segretario dem Enrico Letta una visione da comunismo novecentesco (parole di Valentina Aprea, componente della commissione istruzione e cultura alla Camera). Diatriba che ha condotto Irene Manzi, responsabile scuola del Pd, a proporre un confronto diretto con il mondo della scuola, per conoscerne il punto di vista e rendere la proposta migliorativa.
Ma non sono gli unici argomenti caldi della campagna elettorale. I riflettori sono accesi sullo Ius scholae, sulla riforma degli Its, sulla carriera docente e il middle management, sul buono scuola destinato agli istituti paritari, sull’eliminazione del precariato e su molto altro.
Dei programmi dei partiti parliamo nell’appuntamento di Tecnica risponde LIVE con Irene Manzi (Pd) e Valentina Aprea (Forza Italia), per un confronto tra Forza Italia e il Partito Democratico.